Sono una che parla, parla fin troppo.
Per combattere la timidezza in un primo approccio.
Per non fare quella zitta e sulle sue quando siamo in compagnia.
Sono quella che ha sempre detto ‘ti amo’ per prima, perché non riesco a tenermi le cose dentro.
Quella che se mi piaci io lo urlo al mondo perché mi esplode il cuore.
Continuo a parlare molto anche oggi, oggi che ho imparato ad ascoltare e anche a stare zitta in molte occasioni.
Non so se dirò mai più ‘ti amo’ ad un uomo.
Non so, ha perso tutta la sua magia… Svanita completamente, spazzata via da lacrime e risate isteriche.
Come può essere vero un ‘ti amo’ se poi tutto può cambiare da un giorno all’altro? Se un giorno siamo insieme e il giorno dopo ami un’altra?
Non lo so… Ho smesso di crederci.
Ho iniziato a riflettere e a capire che quello che conta non è cosa o chi ami. Ma cosa scegli.
Perché le cose che ami cambiano, con gli anni, le esperienze, la vita.
Quello che scegli è per sempre.
Consapevole.
Voluto.
Desiderato.
Tuo.
L’amore è volubile, meteoropatico.
Le scelte sono riflessioni concrete. Istinti che diventano realtà.
‘Io scelgo te’ e fanculo ai vostri ‘ti amo’.