Ci sono pensieri che fanno un rumore assordante.
Puoi nasconderli per mesi, mettere il tuo cervello in “silenzioso” ma prima o poi dovrai farci i conti.
E ci farai i conti quando questi pensieri vorranno essere presi in considerazione, vorranno essere letti ad alta voce.
Credo che nella vita, nelle amicizie, nell’amore non ci sia cosa peggiore del pentirsi per non aver detto o fatto una cosa. Niente è più doloroso di un “se solo te lo avessi detto”, “se solo lo avessi fatto”.
Il “maledetta la volta che …” legato a qualche azione o parola è comunque legato ad un’emozione, un’esperienza. Il “se solo se…” non saprai mai a che cosa si lega.
Il tempismo è una variabile.
Per qualche assurda legge divina o del karma, la maggior parte delle volte che per te è il momento giusto, per un altro non lo è affatto.
A me piace dire che il tempismo è una questione di coraggio.
Non esiste il momento giusto per qualcosa, non sarà mai il momento giusto per niente… Perchè siamo in costante tensione verso la perfezione (irraggiungibile).
Esiste l’attimo colto, il qui ed ora.
Ma se non hai coraggio di capire questo, sarai l’ennesimo che troverà la scusa fin troppo retorica del “non è il momento giusto… Non sei tu, sono io… È tutto così difficile ora”.
La vita ti propone delle raggianti occasioni da “prendere o lasciare”.
Una, due, tre volte. Ma prima o poi si stuferà di darti una possibilità di vivere col cuore.
Ho evitato di ascoltare certi pensieri per troppe notti.
Ho provato ad alzare il volume nelle cuffie.
Ho implorato la mia testa di farsene una ragione, fino a quando la ragione mi ha detto “ascolta il tuo cuore”.
Se al mio gesto di coraggio, se nel momenti un cui lascerò parlare il mio cuore (troppo pieno per stare ancora in silenzio), davanti a me troverò un vigliacco muro, mi ci schianterò volentieri a 200 km/h.
Sicura che negare spazio e voce a pensieri assordanti non farà di me una persona migliore.
Gli equilibri sono fatti per essere disturbati.
I silenzi per essere interrotti.
Le lacrime per illuminare i sorrisi.
L’amore per sentire battere il cuore.