Non c’è Schettino al timone, no no.
Non bastavano due cambi di armadio durante l’anno, per l’autunno-inveno e la primavera-estate.
La moda, quella haute, ci impone anche una parentesi ad hoc per chi quando fa freddo va al caldo, in crociera o spiaggiato in un resort.
Giochi di parole a parte, a quanto pare ci sono dei must tra le passerelle che collegano i vari ponti tra prua e poppa.
Nel dettaglio… (take notes).
C’è chi ha confermato le stampe tropicali e floreali (Stella e Marc), chi ha riesumato l’eleganza leggera dei plissé (Valentino, Oscar), chi non molla con ‘sti pantaloni flare (Giambattista Valli), altri che ci provano con volant (Louis Vuitton).
Grazie a Dio non mancano le faux fur e c’è da sbizzarrirsi. Divina Fendi.
Ma spero che tra gli uffici di Zara non passi inosservata l’interpretazione di Gucci.
Di bianco e nero – quasi zebrato – se n’è visto da Acne, Thakoon e Calvin Klein.
Ma Chloé vince il primo posto come eleganza e classe innata.
Compratevi qualcosa rosa cipria. Ho sempre pensato che quella tonalità di rosa tra il pesca e il cipria sia la scelta perfetta per un colpo basso. Anche il vestito più audace o per assurdo maschile se dipinto di rosa cipria assumerà una femminilità incontrastata con quel pizzico di audacia e sensualità.
Max Mara insegna, Chanel sorprende.
Non abbandonate la ricerca di pentole d’oro dopo un temporale. Valentino ci crede ancora.
E infine, il lieto fine.
Il taglio della scollatura più amata dalla FirstLady.
Sensuale, delicata e timida.
E qui, Givenchy con maestria ha creato un corpetto che Giselle (non Bundchen) non vedrebbe l’ora di indossare per uscire con Albrecht.
Detto questo, bon voyage!
Photo credits: style.com
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